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Trigliceridi
I TRIGLICERIDI sono i grassi preponderanti sia nell'alimentazione che nel sangue. Il valore della trigliceridemia, cioè di trigliceridi nel sangue, può essere rilevabile in farmacia con un semplice prelievo di sangue capillare da un polpastrello;
Il RISULTATO si ottiene in pochi minuti.
E’ importante eseguire il prelievo a DIGIUNO; i valori infatti sono influenzati dalla dieta, oltre che dal sesso, dall'età e dalla metodica di esecuzione dell'esame e possono variare fra 40 e 150-170 mg/dl. Prima del prelievo si consiglia di evitare il consumo di alcolici per 24 ore e di cibo per 12 ore (si dovrebbe assumere solo acqua); l'ultimo pasto prima del prelievo dovrà essere piuttosto leggero onde evitare un risultato sfalsato verso l'alto.
È inoltre importante informare il farmacista riguardo l'uso di farmaci o sostanze che possono alterare i risultati sia verso l'alto (colestiramina, cortisonici, estrogeni, furosemide, miconazolo) che verso il basso (clofibrati, eparina, niacina, vit C, anabolizzanti). L'esame va ripetuto nel caso in cui i valori riscontrati siano troppo elevati rispetto alla norma; in tale evenienza si dovrà osservare il digiuno di 15 ore.
Le principali PATOLOGIE che ne determinano un aumento dei valori sono: alcolismo cronico con fegato grasso, diabete mellito, epatite virale, infarto miocardico, iperlipemia familiare, iper o ipo-tiroidismo, ostruzione biliare, uremia. Quelle che invece ne determinano una diminuzione sono l'insufficienza epatica, l'iperparatiroidismo, l'ipertiroidismo.
Una dieta troppo ricca in carboidrati e lipidi associato ad una scarsa attività fisica e ai fattori predisponenti come quelli citati, possono comportare livelli elevati di trigliceridemia.
Quando i valori di trigliceridi nel sangue superano il range di normalità vengono considerati un fattore di rischio per incidenti di tipo cardiovascolare (angina, aterosclerosi, infarto, ictus...).
Valori di trigliceridi fra 151 e 199mg/dl sono considerati leggermente alti e il rischio in questo caso è lieve; valori compresi fra 200 e 500mg/dl son considerati alti e conseguentemente vi è un discreto aumento del rischio; oltre i 500mg/dl il rischio di incidente cardiovascolare è elevato.